Generale
Comments 0

Alla scoperta delle marche

La Città di Loreto è circondata da mura, simile ad una fortezza, dotate di merli arcuati binati e di bastioni, muniti di 26 pezzi d’artiglieria. Fu fortemente voluta da Papa Leone X per proteggerla da saccheggiatori e furfanti, eretta tra il 1518 e il 1522.

Sul lato settentrionale troviamo Porta Marina mentre in quello meridionale c’è Porta Romana dove si può notare, in bassorilievo, una donna china a fare corone….un’immagine che racconta molto sulla vita di queste abitanti.

La Piazza della Madonna  imponente ed ospitale si apre in tutta la sua impetuosità a mostrare con eleganza i capolavori architettonici di Loreto.

In fondo alla piazza sorge la Basilica della Santa Casa, i migliori architetti presero parte alla sua costruzione come Baccio Pontelli, Bramante, Andrea Sansovino, Giuliano da Sangallo e Antonio da Sangallo il Giovane, in stile gotico-rinascimentale, fu iniziata nel 1468 e completata nel 1755 con il campanile da Luigi Vanvitelli.

I lati nord ed est sono chiusi dal Palazzo Apostolico, famoso nella storia per aver ospitato ed accolto migliaia di pellegrini che venivano a chiedere la grazia con i famosi “treni bianchi” e accompagnati da croci rossine.

Al centro la Fontana Maggiore si mostra in tutto il suo splendore, un’opera barocca di Carlo Maderno e dello zio Giovanni Fontana che collegarono le acque con le acque della fontana di Piazza dei Galli.

Sul lato sinistro erge il Monumento a Papa Sisto V.

Tra le molte ricorrenze c’è la giornata del FAI (Fondo Ambiente Italiano) che ripercorre gli originali acquedotti in “percorsi delle vecchie fonti”. Una cosa singolare che fa immergere chiunque in atmosfere di un tempo.

Due bastioni catturano particolarmente la nostra attenzione:

Bastione Porta Marina con il suo monumento ai caduti ed una vista mozzafiato tra verde e aria fresca;

Bastione Sangallo che ospita mostre in una scenografia incantevole con luci calde e l’atmosfera di qualcosa di magico.

Leave Comments