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Artigiano, come Arte, deriva dal latino, dalla parola “ars” (metodo pratico o tecnica) …qualcosa che parla di Bellezza, di unicità,  di irripetibilità, che racconta e tramanda una fetta di storia e tradizione, sia culturale che sociale.

Nella storia, inizialmente, gli artigiani non erano riconosciuti per il loro valore ma con il commercio di materie prime venne assodata la loro importanza dall’Egitto, alla Grecia, fino alla nostra penisola.

Nell’antica Roma, questi Artisti/Artigiani si elevarono dallo status in cui erano e raggiunsero la dignità dei cavalieri!

A Costantinopoli nacquero le corporazioni degli artigiani, create per raggruppare questa nicchia di esperti, padri fondatori di tradizione ed esperienza, per tramandare la loro conoscenza, fondamentale, sia nell’ambito familiare che in tutto l’Impero.

Nell’Umanesimo e nel Rinascimento nacquero le prime scuole di Accademie e quella delle “belle arti” spaccò in due, definitivamente, la categoria di Artigiani differenziando la tecnica creativa, pittori e scultori, dalla tecnica artigiana dei mestieri, quella dei cavalieri delle botteghe!

Per essere chiamato “artigianato” un oggetto deve avere alcune caratteristiche, può essere utili o decorativo, fatto completamente a mano e gli unici strumenti sono gli attrezzi da lavoro, specifici per ogni mestiere, la creatività e la scintilla di creare qualcosa di originale e unico.

Il concetto di bellezza, fin dai tempi antichi, veniva associato alla natura e l’Arte era il mezzo per esprimerla. Le opere di un pittore come l’opera di un falegname erano definite opere d’arte e la cosa che avevano in comune era un lato estetico colmo di bellezza!!

Piazza Artigiana è Custode di Artigianalità, Made in Italy e Made in Marche!

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